Ticket di ingresso a Venezia

Tutto quello che c’è da sapere sul contributo d’accesso: costi, esenzioni e come pagarlo. Informazioni essenziali per visitatori e residenti.
Cos’è il contributo d’accesso?
Se stai programmando una visita a Venezia, ricorda che il contributo d’accesso è stato introdotto in via sperimentale nel 2024 e, visto il suo successo, è stato confermato anche per gli anni seguenti.
Si tratta di una misura che, per la sua importanza, è probabile che venga mantenuta anche negli anni a venire e per occasioni particolari.
Attivo dal 18 aprile al 27 luglio 2025 per un totale di 54 giornate, il contributo aveva come obiettivo salvaguardare la città e i suoi abitanti, garantendo una maggiore vivibilità e gestendo in modo più sostenibile il flusso turistico.
In futuro potrà essere applicato anche in altri periodi di forte afflusso turistico, come Capodanno o Carnevale: per questo consigliamo di monitorare sempre i canali ufficiali del Comune di Venezia per avere informazioni sempre aggiornate.
Ecco tutto quello che devi sapere per organizzare al meglio la tua visita.
Chi deve pagare e chi è esentato?
Non tutti i visitatori sono tenuti a pagare il contributo, in molti casi è possibile richiedere l’esenzione.
Esenti dal pagamento, ma è richiesta la prenotazione:
- Bambini e ragazzi fino ai 14 anni di età.
- Chi pernotta almeno una notte nel Comune di Venezia (comprende il centro storico, Mestre e le isole). In questo caso si paga solo la tassa di soggiorno prevista dalla struttura.
- Chi viene in visita a un residente del centro storico di Venezia o delle isole. L’esenzione va richiesta dal residente, che tramite SPID, CIE o CNS ottiene un codice anonimo da dare al visitatore.
- Coniugi, conviventi, parenti e affini fino al terzo grado che vengono a trovare un residente del centro storico di Venezia. Anche in questo caso è sufficiente richiedere l’esenzione sul sito.
- Lavoratori pendolari: Coloro che si spostano regolarmente per motivi di lavoro.
- Chi paga l’IMU a Venezia: Proprietari di un immobile a Venezia (o nel Comune di Venezia) che pagano l’imposta municipale unica.
Non deve pagare e non serve prenotare:
- Residenti a Venezia e isole.
- Chi è nato a Venezia ma si è trasferito altrove. Basterà dimostrare la propria condizione con un documento d’identità in caso di controllo. Lo stesso vale per chi risiede nel Comune di Venezia ma non nel centro storico.
- Residenti in Regione Veneto: Chi risiede in qualsiasi comune del Veneto.
- Studenti pendolari: Chi si sposta a Venezia per motivi di studio.
Come funziona, quanto costa e dove si paga
Il contributo è richiesto solo in specifici giorni e può essere acquistato online o offline.
- Online: puoi ottenere il tuo QR Code di accesso direttamente sul sito web cda.ve.it. Ti basterà andare nella sezione dedicata al pagamento e seguire tutti i passaggi. Riceverai il QR Code direttamente sul tuo cellulare.
- Offline: se la tecnologia non fa per te, puoi acquistare il contributo anche nelle tabaccherie di tutta Italia.
Il costo del contributo di accesso a Venezia varia a seconda del momento del pagamento e non prevede riduzioni.
Il costo è di 5€ al giorno, se il pagamento viene effettuato entro il quarto giorno precedente la visita. Chi invece effettua il pagamento a partire dal terzo giorno prima dell’accesso, l’importo è di 10€ al giorno.
Dopo il pagamento, si riceverà un QR code personale, da conservare e mostrare in caso di controllo.
Controlli in città
Una volta arrivato a Venezia, potresti essere sottoposto a controlli nei principali punti di accesso alla città, come stazioni ferroviarie, terminal autobus, approdi dei vaporetti e aree di parcheggio.
Le aree dedicate saranno segnalate e ti basterà mostrare il tuo codice QR per poter accedere senza problemi.
Supporto
Quando arriverai a Venezia, nei punti di accesso alla città troverai del personale autorizzato pronto a offrirti supporto, rispondere alle tue domande e aiutarti in caso di necessità.
Preparati a scoprire le meraviglie di Venezia e a goderti un’esperienza unica e indimenticabile.

Il Contributo di Accesso è stato introdotto non solo per regolamentare i flussi turistici, ma anche per rendere la città più vivibile sia per chi la abita sia per chi la visita. Proprio per questo, oltre a rispettare le regole d’ingresso, è importante adottare piccoli accorgimenti che ti permetteranno di godere appieno della città, contribuendo allo stesso tempo alla sua tutela.
Per muoverti con facilità, tieni a mente che le calli sono strette. Cammina sempre sulla destra e non sostare sui ponti per non intralciare il passaggio. Ricorda che le biciclette non possono circolare nel centro storico.
Quando hai bisogno di riposare, cerca i giardini pubblici, ed evita di bivaccare su monumenti, scalini di chiese o ponti.
Infine, per goderti la città senza affollamenti, pianifica il tuo viaggio nei giorni in cui l’affluenza è minore.
Seguendo questi semplici consigli potrai vivere Venezia nel rispetto della sua unicità e goderti appieno la sua bellezza.