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I dieci borghi più belli del Veneto

Sempre più spesso si sente parlare dei borghi più belli del Veneto, alternative alle grandi città come Venezia o Verona, caratterizzate da un notevole flusso turistico.

Si tratta di luoghi nascosti in cui poter vivere un turismo lento (in inglese slow tourism) in contatto diretto con il territorio, lasciandosi alle spalle movida e caos tipici delle località più turistiche.

Slow Tourism nei borghi veneti

La filosofia dello slow tourism – è nata di recente – e si concentra sui dettagli del viaggio, cercando di accompagnare il turista alla scoperta di luoghi meno noti, prestando attenzione ad  aspetti come il patrimonio culturale e i prodotti tipici locali, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Nessun programma, nessun orario o obbligo prestabilito, un viaggio in relax che permette di cogliere l’essenza dei luoghi, questo è ciò a cui in sintesi punta lo slow tourism.

Il turista “slow” predilige luoghi meno noti, ecco perché i borghi veneti sono una meta sempre più gettonata.
Ma quali sono i borghi più belli del Veneto?

Alla scoperta dei 10 borghi più belli del Veneto

Nata da pochi anni l’associazione I Borghi Più Belli d’Italia ha individuato 10 luoghi nella Regione Veneto considerati tra le zone più belle e suggestive del territorio, dove poter sperimentare lo slow tourism.

In questo articolo ci limiteremo ad elencarli, essendo luoghi unici una classificazione sarebbe in primo luogo oggettiva, in secondo luogo riduttiva.

Montagnana

Considerata una delle città fortificate meglio conservate al mondo, il borgo veneto di Montagnana si trova in provincia di Padova.

Camminando a fianco alla cinta muraria ci si sente come catapultati in un’altra epoca: quella medievale. Spiccano tra le mura la Rocca degli Alberi, il Mastio e il Castello di San Zeno, luoghi rimasti quasi intatti che continuano a testimoniare il passato della città.

Oltrepassata la possente muraglia, ci si trova in un paesino legato ancora alle vecchie tradizioni dove il tempo sembra non essere mai trascorso, dallo stile delle case, a vecchie botteghe artigianali, a Montagnana sopravvivono le usanze di una volta, specialmente in ambito culinario.

Asolo

Conosciuta anche come la città dei “cento orizzonti”, per le diverse prospettive panoramiche che offre, Asolo si trova in provincia di Treviso.
Come Montagnana, sopravvive dal Medioevo, ed è stata casa di Caterina Cornaro, conosciuta come la “regina senza trono”, perché cedette l’isola di Cipro a Venezia in cambio della città di Asolo.

Degno di nota è il centro storico dove si possono ammirare la fontana con il leone alato, il Duomo e il vicino castello dove si trova il Teatro dedicato a Eleonora Duse – amante di D’Annunzio – che scelse proprio questa città trevigiana come propria dimora. 

Un luogo nascosto tra la pianura veneta e i Colli Asolani, dove poter trascorrere un weekend in tranquillità alternando passeggiate in mezzo al verde, a visite più culturali.

Arquà Petrarca

Tra i 10 borghi più belli del Veneto quello di Arquà è sicuramente tra i più noti, sorge sui colli Euganei ai piedi del Monte Piccolo e del Monte Ventolone, e di recente è stato inserito tra i siti protetti dall’UNESCO.

L’atmosfera romantica e serena del luogo colpirono nel ‘300 Francesco Petrarca che la scelse come dimora; nella sua casa, immersa nel verde il poeta scrisse alcuni dei suoi testi più belli. A oggi il soggiorno di Petrarca rimane nel nome della città e nella sua casa museo, dove sono conservati scritti, cimeli e oggetti del celebre poeta.

Ma la storia di Arquà non inizia con Petrarca: poco lontano dal centro si trova un lago dove sono stati trovati reperti palafitticoli che testimoniano l’esistenza del borgo già dall’era preistorica.

Borghetto sul Mincio

A Sud del Lago di Garda, tra Veneto e Lombardia sorge il paesino di Borghetto sul Mincio, un tempo punto strategico, è oggi un luogo in cui natura e storia convivono in armonia.

Dai resti del Castello Scaligero – dalla cui torre si ha una delle viste più belle del paesino – al Parco Sigurtà considerato uno dei parchi-giardino più belli al mondo, a Borghetto si respira un’atmosfera romantica.

Un luogo piccolo e nascosto dove trascorrere una giornata diversa. Ricordatevi di provare i famosi “nodi d’amore”, i tortellini tipici del luogo che troverete in ristoranti, osterie e pastifici.

Follina

Luogo conosciuto soprattutto per la sua spiritualità che ogni anno attira centinaia di turisti, il borgo veneto di Follina si trova in provincia di Treviso.

Sede dell’Abbazia cistercense di Santa Maria, è un luogo dove si respira pace e armonia.
All’interno dell’Abbazia sono anche conservate opere di notevole valore come la statua della Madonna del Sacro Calice, da secoli meta di pellegrinaggio e preghiera.

Località ideale per ritrovare un contatto diretto con sé stessi, Follina è anche sede di numerose attività artigianali legate alla produzione della lana e della seta. Per gli amanti di arte e design consigliamo la rassegna “La Via della Lana”, che solitamente si svolge nel periodo estivo.

Portobuffolè

Il borgo di Portobuffolè è forse uno dei più famosi del Veneto, location prescelta per i festeggiamenti di numerosi matrimoni.

E’ in provincia di Treviso, e conobbe il massimo splendore sotto il dominio della Repubblica Veneziana diventando un importante scalo fluviale.

Oggigiorno lo splendore del suo passato si respira nel centro storico dove tra le cose da visitare troviamo: la casa-museo di Gaia da Camino – nobildonna citata da Dante nel Purgatorio- la Dogana, il Monte di Pietà, la Loggia comunale e il Duomo.

Malcesine

Considerato da molti tra i paesini più belli del Lago di Garda, nel borgo veneto di Malcesine spicca il Castello Scaligero, sede del museo di Storia Naturale. All’interno del castello la natura incontra la storia, un’intera stanza infatti è dedicata allo scrittore tedesco Wolfgang Goethe che realizzò diverse opere artistiche durante il suo soggiorno nel borgo.

Abbandonato il castello, tappa “obbligatoria” è il suo paesino, dove perdersi tra i suoi vicoli, osservando le barche che partono e arrivano, tra case e botteghe coloratissime.

Borgo Valbelluna

Il Borgo di Valbelluna, adagiato sulla sponda sinistra del fiume Piave, b>nasce dalla fusione dei comuni di Lentiai, Mel e Trichiana.

Un territorio che conserva la vita culturale della vallata. Meta ideale per chi ama le montagne, oltre al ricco patrimonio artistico e culturale, in questo borgo veneto si possono praticare diverse attività sportive come il trekking e il ciclismo.

Cison di Valmarino

Tra Vittorio Veneto e Follina sorge questo piccolo borgo, in passato importante centro politico e amministrativo.

Meta ideale per gli amanti di arte e architettura, nel centro storico di Cison di Valmarino si trovano edifici architettonici risalenti a diverse epoche dalla chiesa settecentesca dedicata a Santa Maria Assunta, a Palazzo Barbi, sede del comune, al teatro la Loggia e infine il Museo della radio d’Epoca.

Il nostro consiglio è di visitare il borgo nel mese di agosto poiché si svolge la rassegna “Artigianato Vivo”, che riempie le vie del paese con prodotti artigianali, spettacoli e stand enogastronomici.

Este

Il Borgo veneto di Este si estende sulla parte meridionale dei Colli Euganei.
A prima vista, sarà per il Castello, sarà per la possente cinta muraria, il Borgo sembrerebbe essere nato nel Medioevo, ma scavando più a fondo, e soprattutto visitando il Museo Nazionale Atestino si scopre che Este ha più di 3000 anni.

Una città che ha ospitato fin dalle sue origini diversi popoli, dai Paleoveneti, agli Etruschi, fino a una delle più importanti famiglie italiane: gli Estensi. Un passato glorioso che ancora si percepisce visitando il Duomo di Santa Tecla, che conserva il corpo incorrotto della beata Beatrice d’Este, la Basilica di Santa Maria delle Grazie, la Torre Civica di Porta Vecchia con un grande orologio ancora funzionante, il Palazzo Municipale e il Palazzo degli Scaligeri.

Un luogo che nasconde tracce del nostro passato, tracce della nostra storia.

Pro e contro di visitare i 10 borghi più belli del Veneto

Pro

  • Località tranquille, poco caotiche e turistiche
  • Possibilità di entrare in contatto con le tradizioni di un tempo, e di ripercorrere il passato della Regione
  • Luoghi nascosti dal patrimonio artistico e culturale inestimabile
  • Possibilità di visitarli in qualsiasi periodo dell’anno

Contro

Alcuni borghi meno estesi, sono visitabili in poche ore. Il nostro consiglio è quello di valutare in precedenza le possibilità del borgo e organizzare successivamente il vostro itinerario, che eventualmente potrà comprendere più zone. 

Un esempio pratico:

Asolo è un borgo dalla superficie piuttosto estesa, per cui potreste approfittare del weekend per visitare il primo giorno la zona del centro, e poi dedicarvi nel secondo giorno alla visita dei Colli con un bike tour oppure delle escursioni a piedi.

Al contrario se avete programmato un weekend a Verona, vi consigliamo di fare una capatina nei paesini di Valeggio e Borghetto sul Mincio. Piccoli borghi a soli 15 minuti da Verona. A Borghetto tappa obbligatoria è il Parco Sigurtà, uno dei giardini botanici più belli del mondo, mentre a Valeggio il centro storico, dove l’ultima domenica del mese ha luogo un caratteristico mercatino dell’usato.

4 comments

  • Sono stata di recente a Borghetto è un vero gioiello, consiglio: prenotate i ristoranti, i weekend la città è piena, ho dovuto aspettare le 15 per pranzare.
    I tortellini una goduria l’attesa è valsa tutta!

  • in copertina c’è la foto del ponte di Bassano.. quando vado in montagna faccio sempre tappa in questa città meravigliosa. Buonissimi gli aperitivi nei locali vicini al ponte.

  • Ho seguito i vostri consigli e il mese scorso ho visitato Follina e Cison di Valmarino per i mercatini dell’ Artigianato Vivo. Sono dei posti assolutamente magici, grazie dei vostri consigli, non avremmo scoperto questi bellissimi posti senza.

  • Asolo è uno dei borghi più belli d’Italia a mio avviso. Non è molto grande, ma personalmente mi è piaciuto tantissimo

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