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Cosa fare a Padova

Un vecchio detto popolare recita “Venezia la bella, e Padova sua sorella”, già questo dovrebbe far capire che tesoro inestimabile è racchiuso all’interno della città, da sempre punto di riferimento per i commerci, e sede di una rinomata università.

Visitabile in qualsiasi periodo dell’anno, grazie anche ai 12 chilometri di portici, sia che stiate pensando di trascorrere il Capodanno a Padova, sia che vogliate visitarla per un weekend di arte e cultura, vediamo cosa fare a Padova.

Le principali cose da fare a Padova

Galileo Galilei affermò che i 18 anni a Padova furono i più belli della sua vita, e come dargli torto. Dalla Cappella degli Scrovegni, a Prato della Valle, alla Basilica di Sant’Antonio le cose da fare a Padova non mancano.

E’ necessario però, organizzare un itinerario “intelligente” che consenta di vedere le maggiori attrazioni della città, evitando camminate e fatiche inutili.

Cosa fare a Padova: tour per scoprire la città

Una soluzione conveniente per poter sfruttare le vostre vacanze a Padova è scegliere un tour guidato, occasioni per sfruttare il tempo, ed evitare dispendio inutile di energia.

A seconda dei vostri personali interessi le opzioni possono essere:

Tour a piedi di Padova

Assicurandovi questa esperienza sarete accompagnati da una guida certificata tra le strada e i monumenti della città.

Le principali tappe del tour sono: Piazza delle Erbe, la Basilica di Sant’Antonio, Prato della Valle e la Cappella degli Scrovegni.

Gli orari disponibili:

  • Dalle 10:00 fino alle 12:30
  • Dalle 14:00 fino alle 16:30

Non perdete l’occasione di conoscere Padova, le disponibilità si esauriscono facilmente! Assicuratevi ora il vostro tour a piedi della città.

Un piccolo consiglio: prediligete il sabato per farlo, è il giorno in cui in Piazza delle Erbe ha luogo il mercato, per cui potrete immergervi a 360° nella vita cittadina.

Tour a piedi con degustazioni di vini

Esperienza alternativa, questa visita guidata vi permette di unire tutte le tradizioni della città veneta.

Accompagnati da guide esperte visiterete due rimontare enoteche padovane, dove dei sommelier personali studieranno voi e i vostri gusti e vi faranno assaggiare vini locali, accompagnati da cicchetti (piccoli antipasti).

Nel tragitto tra un enoteca e l’altra potrete ammirare i principali luoghi simbolo della città e approfondirli con il vostro cicerone.

Assicuratevi ora questa visita guidata con degustazione di vini, scoprite un altro volto di Padova.

I principali luoghi di Padova

Per chi invece preferisce scoprire la città in autonomia, avendo magari già una conoscenza di Padova, o maggior tempo a disposizione, tra i luoghi principali da vedere troviamo:

La Cappella degli Scrovegni

In Piazza Eremitani, a pochi passi dai Musei Civici, si trova uno dei capolavori maggiori dell’arte italiana di tutti i tempi: la Cappella degli Scrovegni. Frutto dell’ingegno, del senso estetico e del duro lavoro di Giotto venne realizzata per volere di Reginaldo Scrovegni a partire dal 1303. L’artista in soli due anni creò uno dei capolavori più noti dell’arte italiana, rivoluzionando anche la pittura in generale.

Dall’esterno si tende a dare poca attenzione all’edificio, ma solo entrando ci si ricrede. Un ciclo di affreschi che racconta una storia da sinistra a destra e dall’alto al basso raffigura episodi di Gioacchino e Anna, della vita di Maria Vergine, di Cristo, e infine il Giudizio Universale.

L’accesso alla Cappella va prenotato con anticipo sul sito ufficiale, e vi consentirà di visitare anche gli adiacenti Musei Civici Eremitani.

In occasione del 25 marzo si può accedere gratuitamente.

Musei civici

Tra le cose da fare a Padova rientra una visita ai Musei Civici, denominati anche Musei Eremitani, includono: il Museo Archeologico e il Museo di Arte Medievale Moderna.

Il complesso di edifici si trova all’interno dei chiostri del vecchio convento dei Frati Eremitani, a cui da alcuni anni sono stati aggiunti altri due musei: quello delle Arti Applicate e il Museo Bottacin.

Ubicati a pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni all’interno del complesso di edifici si trova una sala multimediale dedicata a Giotto, che dispone di sette postazioni per approfondire gli affreschi realizzati dal pittore.

Basilica di Sant’Antonio

Sant’ Antonio è per i padovani il “Santo”. Figura a cui tutti i cittadini sono molto devoti, la Basilica di Sant’Antonio rientra tra le principali cose da vedere a Padova.

Ottenuta dall’unione di diversi stili architettonici, dal gotico al romanico, all’interno sono conservate le reliquie del Beato.
L’importanza dell’edificio è marcata dagli affreschi interni e dal monumento equestre al Gattamelata realizzato da Donatello, visibile all’esterno della chiesa.

Tra le varie cappelle presenti all’interno della Basilica spicca per importanza quella della “Madonna Mora”, dove Antonio celebrava la messa, predicava e accoglieva i fedeli in preghiera e quella che contiene le reliquie del Santo: lingua, mento e apparato vocale.

L’accesso è gratuito, e consentito tutti i giorni.

Un consiglio: se potete approfittate del 13 giugno, data del patrono per visitarla, si respira un clima di festa e allegria.

Piazza delle Erbe

Piazza delle Erbe, a pochi passi da Piazza della Frutta, è una zona vivace, ideale per lo shopping. I nomi di entrambe le piazze richiamano il fatto che: nella prima aveva sede il mercato della verdura, nella seconda quello della frutta.

I due centri sono collegati dal “Volto della Corda“, un passaggio coperto, che prende il nome da un vecchio rito: bugiardi, falliti, imbroglioni e debitori, venivano infatti frustati con una corda durante questo pezzo di strada.

Le due piazze sono il fulcro della vita mondana della città, luoghi perfetti per fare aperitivo e shopping, durante la vostra vacanza.

Palazzo della Regione

Tra le principali cose da fare a Padova rientra una visita al Palazzo della Regione, originariamente Tribunale Cittadino, si trova a pochi passi da Piazza delle Erbe.
Al suo interno spicca la presenza di un grande salone, che per secoli fu il più grande del mondo. Le pareti dell’edificio sono completamente dipinte, anche se, a causa di un incendio, molti affreschi andarono persi, bruciati dalle fiamme.

Nel Salone è ancora conservata la “Pietra del Vituperio“, un blocco di porfido nero su cui i debitori erano obbligati a spogliarsi e battere per tre volte le natiche prima dell’esilio.
Questa antica tradizione ha dato origine ad un celebre detto veneto “restar in braghe de tea”.

L’edificio è visitabile dal martedì alla domenica, esclusi i giorni festivi.

Prato della Valle

Il nome inganna, infatti Prato della Valle non è un giardino, ma una Piazza di enormi dimensioni. La sua superficie infatti supera gli 80.000 mq.

In passato era la sede del teatro romano e di un circolo adibito alle corse dei cavalli, un luogo di eventi e feste nel Medioevo. Oggi è il fulcro della vita cittadina, punto di incontro per padovani, e universitari.

Prato della Valle è circondato da 78 statue che raffigurano importanti personaggi storici. Un luogo dove svagarsi, divertirsi e nel periodo estivo prendere il sole e assistere a concerti.

Duomo e Battistero

Sicuramente meno noti della Basilica di Sant’Antonio, il Duomo e Battistero di Padova meritano una visita approfondita, durante il vostro soggiorno nella città veneta.
Il Duomo venne costruito a partire da un progetto di Michelangelo nel 1522 e ultimato solo due secoli dopo, è dedicato a Santa Maria Assunta, e ancora oggi non è stato ultimato.

Il Battistero al contrario è una vera e propria opera d’arte. Al suo interno armoniosi affreschi colorano le pareti e nel soffitto sono dipinti centinaia di angeli e santi, rivolti verso il Signore.

Palazzo del Bo e Gabinetto Anatomico

Sede storica dell’Università, il nome dell’edificio fa riferimento al bue (bo in dialetto veneziano). Il Palazzo ha accolto negli anni importanti personalità del mondo scientifico come: Leon Battista Alberti, Niccolò Copernico e Galileo Galilei.

Al suo interno, tra le sale più importanti da vedere spiccano: il Teatro Anatomico e la Cattedra di Galileo Galilei.
Il teatro, voluto da Girolamo Fabrici d’Acquapendente nel 1594, è realizzato con legno di noce, e veniva utilizzato dagli studenti di medicina per seguire le lezioni e le autopsie dei corpi. All’ingresso la scritta latina “Hic est locus ubi mors gaudet succurrere vitae”, ovvero “è questo il luogo dove la morte gode nel soccorrere la vita”, riassume al meglio la funzionalità della sala.

Altro punto di interesse all’interno del palazzo del Bo è la cattedra, dove Galileo insegnò matematica e fisica dal 1592 al 1610, situata nella Sala dei Quaranta,denominata così perché al suo interno sono esposti 40 ritratti di studenti stranieri.

Un luogo suggestivo costruito nel 1222 che ancora oggi vive, soprattutto in occasione delle lauree, periodo in cui non è raro trovare studenti neolaureati che festeggiano il loro traguardo.

Orto Botanico

L’Orto Botanico di Padova, fondato nel 1545 è il più antico al mondo, e l’unico che ancora si trova nella sua sede originaria. Inserito nel 1997 tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, ospita al suo interno 7.000 specie vegetali, e dal 2014 anche un Giardino della Biodiversità.

Nato come “casa” per piante mediche, negli anni ha accolto specie provenienti da tutto il mondo, e presenta 5 diversi ambienti: la macchia mediterranea, la roccera alpina, l’ambiente d’acqua dolce le cui vasche sono alimentate da una sorgente termale, le piante succulente, e infine la serra tropicale delle orchidee.
Dal 1835 l’Orto possiede anche una biblioteca e un museo visibili in occasione delle manifestazioni più importanti.

Va da sé che data la sua importanza, rientra tra le principali cose da fare a Padova, per tutte le informazioni su orari, e costi d’ingresso consultate la pagina ufficiale dell’Orto Botanico.

2 comments

  • Alessandro Modolo

    La Cappella degli Scrovegni è assolutamente magnifica, la consiglio! Assolutamente da provare anche il caffè Pedrocchi con la schiuma alla menta!

  • Il Duomo di Sant’Antonio e la Cappella degli Scrovegni sono due cose assolutamente da vedere a Padova. Ricordatevi di prenotare per la Cappella degli Scrovegni, e non perdetevi una passeggiata in Prato della Valle.

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